WHITE CHRISTMAS...

I'm dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to know...

UN CLASSICO NATALIZIO

Basta un poco di zucchero

E la pillola va giù

La pillola va giù

La pillola va giù

Basta un poco di zucchero

E la pillola va giù

Tutto brillerà di più!

 

 

GUANTI

Lo faceva con un gesto lento e sfinito
come per ritardare la nascita della luce del giorno...
giocava con i suoi guanti in un modo tale
da attirare gli sguardi 

(Gustave Flaubert, Madame Bovary)

IL FASCINO DELL' INTELLETTUALE...

TESORO HAI FINITO DI LEGGERE LA RACCOLTA DI CREPAX?

NON ANCORA... SONO STATA DAL PARRUCCHIERE...

... A PROPOSITO TI PIACE IL MIO NUOVO TAGLIO?

PERCORSI

LA STRADA PER IL PARADISO E' LASTRICATA DA CATTIVE INTENZIONI!!!

STAIRWAY TO HEAVEN

 

There’s a lady who’s sure
All that glitters is gold
And she’s buying a stairway to Heaven.

When she gets there she knows
If the stores are all closed
With a word she can get what she came for...

(Led Zeppelin)

REGGICALZE: PICCOLI CONSIGLI

La leggenda attribuisce la paternità del reggicalze a Gustave Eiffel (sì proprio lui l'autore dell'omonima torre parigina), ma all'inizio del 900, quando la moda impose il corsetto dotato di laccetti per sostenere le calze, furono le inglesi le prime ad adottarlo

Dopo la guerra, dagli Stati Uniti incominciarono ad arrivare le calze in nylon ed il reggicalze venne  rilegato quasi esclusivamente al mondo della prostituzione, acquisendo così una connotazione disdicevole e peccaminosa. Per praticità molte donne nella quotidianità indossavano le calze senza il reggicalze, semplicemente arrotolando la parte superiore della calza (dando il via alle antenate delle moderne autoreggenti) almeno fino all'avvento, negli anni sessanta, della minigonna e dei più pratici collant.

Il reggicalze ritornò in voga solo negli anni settanta quando Chantal Thomas, ed altri stilisti, lo reintrodussero tra i capi di lingerie  destinati a donne eleganti e sofisticate , ma nonostante questo ha comunque mantenuto nel tempo la sua aura peccaminosa, divenendo forse proprio per questo un simbolo quasi mistico di seduzione e femminilità

Fortunatamente nel corso degli anni la filmografia e la moda hanno contribuito non poco a sdoganare il reggicalze, attribuendo alle utilizzatrici fascino eleganza ed una ricercatezza sofisticata. Così oggi molte donne non esitano a sfoggiare questa arma di seduzione, magari quando vogliono sottolineare un'occasione speciale.

ED ORA QUALCHE PICCOLO TRUCCO PER SCEGLIERLO E SFRUTTARLO AL MEGLIO

1- Se è il vostro primo reggicalze e non siete una classica taglia 40 evitate i modelli troppo sottili e provatelo prima di acquistarlo. Se invece siete un lui e volete regalarlo, le prime volte meglio optare per un corsetto o per un modello a vita alta, che valorizzerà i fianchi di lei senza creare inestetici rotolini. Ricordate: il reggicalze non è solo per giovanissime, ma se la vostra musa non sarà a suo agio... per quanto possa essere bello e costoso il modello che avete scelto, questo resterà inesorabilmente  nel fondo dell'armadio!

2- Non neghiamolo il reggicalze è oggetto delle fantasie feteciste di molti uomini. Quindi care lettrici perchè non sfruttare al meglio questa nostra piccola debolezza? Giocate al meglio le vostre carte e sfruttate appieno le vostre armi di seduzione. Indossate una gonna e fate in modo che il reggicalze faccia capolino di tanto in tanto. Se lo fate sembrare accidentale (ovviamente non è così) sarà ancora più divertente osservare la reazione del vostro lui. In alternativa potreste fare qualche foto carina, magari tra i passanti distratti, e poi conservarla nell'album dei ricordi. Non esagerate pochi centimetri sono più che sufficienti per chi sa cogliere i particolari 

 

3- Volete esagerare e creare un legame quasi subliminale? Raggiungete a casa il vostro lui, oppure osate invitandolo ad uscire. Scegliete un posto appartato, ma non troppo (la sala di un cinema potrebbe andar bene) ed, appena possibile, sorprendetelo. Portate la sua mano sulla vostra coscia e fategli intendere che il cappotto lungo che avete scelto è l'unico baluardo a difesa del vostro piccolo segreto. La vostra complicità guadegnerà punti preziosi e sarà un ricordo che difficilmente lui potrà cancellare.

 

4- Se invece non è una sorpresa lasciate che il vostro lui vi guardi mentre lo indossate o meglio lasciatevi aiutare. Non abbasate lo sguardo e mantenete il contatto oculare. Vedrete che sarà un interessante preliminare in attesa di un finale scoppiettante.  

 5- E' risaputo che molti uomini non vanno molto d'accordo con i gancetti, quindi per evitare inutili imbarazzi è preferibile optare per modelli che si limitano al minimo sidacale (4 gancetti sono più che sufficienti e molto più eleganti). In realtà esistono anche collant col reggicalze incorporati, alcuni modelli sono molto belli, ma non stanno bene a tutte e personalmente credo abbiano minor fascino rispetto al modello classico.

 

6- Infine un trucchetto hot per le lettrici. A molti uomini piace che teniate indosso il reggicalze anche durante il rapporto. Quindi se anche il vostro parter ha questa piccola fissa, accontentatelo ed  indossate gli slip solo DOPO aver agganciato le giarrettiere alla calze. Il risultato sarà un pò meno elegante ma in questo modo potrete facilmente tenerlo indosso anche nelle situazioni più imprevedibili. Credetemi  il vostro lui ve ne sarà grato! 

 

NELLA TELA DEL RAGNO

Solerte intessevi
la tela di seta
invisibile a me
che volavo leggera

adesso impigliata
  in questo groviglio 
attendo...
attendo che tu

inietti nel mio cuore
passione,
desiderio ed
 un anelito d'amore

ALL'OMBRA DEL TELONE 1/3

Quel che ho in mente mi toglie il fiato... al solo pensiero rabbrividisco La mia trasformazione è ormai completa... tanti altri in passato mi hanno sorriso sussurrandomi parole d'ammirazione. Ed io ogni volta arrossivo o tergiversavo. Potevo sembrare timida, ma non era timidezza la mia. Avevo paura del mio modo di essere donna....avevo paura delle sensazioni che temevo non sarei più riuscita a controllare. Ma ora con te tutto è diverso. Mi sento davvero femmina,  per la prima volta in vita mia.

Cerco di distrarmi finendo di prepararmi. Qualche spruzzata di profumo, un trucco leggero per esaltare occhi e labbra e poi la scelta più difficile: cosa indossare?
Vediamo un pò... il comodo coordinato rosa pastello?
No..... non stasera stonerebbe con quello che ho in mente!
Meglio il perizoma in pizzo nero ed il reggicalze coordinato allora.

Ed ora una piccola chicca maliziosa. Le calze... le ho scelte apposta, sicura che avresti apprezzato. Il nylon avvolge le mie gambe in una morbida carezza... ed io già pregusto il momento in cui saranno le tue mani a darmi sensazioni più intense. Mi alzo in piedi, osservo la mia immagine riflessa e nello specchio, ammiro l'altra me stessa. Vorrei accarezzarmi ora, placare quel languore che cresce, ma alla fine decido di aspettare per regalare solo a te il mio desiderio. E ora il reggiseno... Quello a balconcino è carino, ma oggi non ho voglia di sentirmi costrizioni addosso!

Metto direttamente la maglia nera con quella profonda scollatura. Un'altra occhiata allo specchio. Sotto si intravedono i capezzoli, ma che importa ho il cappotto e dentro il cinema è buio. Bene! La gonna ora... forse la mini in pelle nera è troppo corta e sfacciata. Arriva appena al bordo delle calze!!!

ALL'OMBRA DEL TELONE 2/3

Serata al cinema. Questa sera al  cine club ridanno "SECRETARY": una scelta particolare... giusto per alzare un pò la temperatura!!! Sei bellissima, i tuoi occhi brillano di una strana luce ed hai un aria così intrigante. In auto mi distraggo spesso guardando e tue gambe. Sarà colpa di quel gancetto delle calze che sporge malizioso dalla gonna. Non potevo non notarlo, sai bene che sono sensibile a certi dettagli. Tu fai finta di nulla ma non credo proprio che sia una scelta casuale.

Appena usciati dall'auto mi passi la tua giacca. Forse la gonna è davvero troppo corta. Tutti si voltano a guardarmi... credo tu sia un po' geloso!
E' un piccolo pegno da pagare per avermi così.
Entriamo praticamente di straforo, siamo in ritardo come al solito. In punta di piedi, ci aggiriamo nel buio della sala.
Sussurri... risatine... ci sediamo nelle ultime file,  in un'atmosfera soffusa e percorsa da giochi di luce.
La sala è quasi vuota. Sono le dieci e mezza di un Mercoledì qualunque. Lo spettacolo è appena iniziato. Il film è un po' strano, ma già le prime scene  non mi lasciano del tutto indifferente.

Ci sediamo ed io chino la testa sulla tua spalla, baciandoti il collo palpitante.. sai di buono. Sento distintamente un brivido che attraversa il tuo corpo man mano che le scene scorrono sullo shermo. Rimango appoggiato a te dolcemente, sentendo il tuo cuore mormorare. Ti bacio ancora ed ancora, quasi a volermi saziare del tuo sapore. Chissà ti rivedi un po' nella protagonista. Potrebbe essere interessante esplorare questa fantasia prima o poi. 

Mi abbracci cingendomi le spalle. Mi sento felice e protetta. Guardiamo il film stretti l'un l'altra. Pian piano le scene divetano sempre più esplicite ed anche la tua mano presto inizia a percorrere strade meno innocenti. Mi sorprendo improvvisamente ad immaginarmi al posto della protagonista. Le immagini dell'avvocato che sculaccia la povera segretaria per l'ennesimo errore di battitura mi si spezzano il respiro. Lei in fodo sembra apprezzare e la mia mente comincia a correre. Odio la violenza, ma chissà... potrebbe essere divertente rifarlo per gioco.

 E SE MI PRENDESSI ANCHE IO UNA CAMICETTA COSI'?
MA CHE DICI? NON E' NEL TUO STILE!
MAGARI POTREI BATTERTI AL PC QUEL DOCUMENTO CHE DEVI FINIRE DA GIORNI!!!
GRAZIE.... TESORO MA CI SONO UN SACCO DI TERMINI TECNICI
PROPRIO PER QUESTO... SONO SICURA CHE FAREI MOLTI ERRORI DI BATTITURA, MA POTRESTI SEMPRE CHIEDERMI DI RILEGGERE IL TUTTO ALLA FINE

SHHHH..... SILENZIO PER FAVORE!!!!

Una voce dalle file dietro ci chiede di non disturbare la visione. Chissà se hai intuito che  non disdegnerei una pacca sul sedere a scopo ludico. Mi guardo intorno. Non c'è quasi nessuno. E se anche la sala fosse piena, non me ne importerebbe nulla.  Ormai sono già abbastanza su di giri ed ho deciso che è ora di fare la mia mossa! Vediamo se riesco a procurarmi questa pacca in qualche modo!

Appoggio la mano sui tuoi jeans...intuisco la tua eccitazione. Chissà se anche tu stai pensando di riprodurre quella scena tra i nostri giochi. Faccio scendere silenziosamente la tua cerniera mentre ti sussurro ad un orecchio i dettagli di questa mia nuova fantasia. Missione compiuta... ti ho sorpreso... la tua risposta tra le mie mani è più eloquente di mille parole

MA CHE TI PRENDE?

NON DICEVI CHE MI VOLEVI PIU' INTRAPENDENTE?

Continuo imperterrita. Da una poltrona, qualche fila avanti una persona si alza e si avvia verso il corridoio. Ritraggo la mano di scatto. L'uomo ci passa davanti senza guardarci.

TU SEI PAZZA!!! AVREBBE POTUTO VEDERCI!!!

Non dico una parola... Aspetto qualche minuto mentre tu cominci rilassarti... forse pensi che il peggio sia passato, ma io getto con disinvoltura il mio cappotto sui tuoi pantaloni e ricomincio quello che avevo interrotto. La mia mano ora scende tra le tue gambe, una carezza morbida e decisa, che riscuote presto il successo sperato. Voglio farmi desiderare e con voce tremolante ti sussurro...

FERMO ... LASCIAMI FARE!!!

ALL' OMBRA DEL TELONE 3/3

Ti guardi intorno. Sollevi la gonna, divaricando leggermente le gambe, scosti leggermente il perizoma. Ti accarezzi prima piano... e poi sempre più intensamente... aprendo gli occhi solo per incrociare i mei occhi con  uno sguardo languido è terribilmente eloquente.

Cosa stò facendo?... Devo essere pazza. Sono in una dimensione fuori dal mondo. Posso sentire il mio odore... il profumo del mio piacere, e credo che anche tu possa sentirlo. Ne devo essere certa però.... perché adesso è te che voglio. Voglio sentirti sprofondare nel mio ventre.... voglio affondare le mie unghia nella tua schiena. Voglio... voglio... voglio

Sollevi i fianchi, e ti sfili il perizoma. Me lo getti sul viso e fuggi via dalla sala. Il tuo odore pervade i miei sensi. Per un attimo rimango impietrito, sorpreso dal gesto inatteso, ma qualche secondo dopo ti corro dietro... appena in tempo per vederti sgattaiolare nel bagno degli uomini. Mi guardo intorno incredulo, cercando di capire se sia il caso di seguirti in questa follia.

Entro decisa e sorrido pensando che davvero la fortuna aiuta gli audaci. Il bagno è deserto, pulito e molto al di sopra della media dei bagni pubblici. Un enorme specchio è sistemato dietro la mensola in marmo nella quale sono ricavati i due lavabi. Mi guardo allo specchio controllando la porta dietro di me. Un istante dopo tu entri dalla porta quasi abbattendola ed io con naturalezza sorrido. Mi siedo sulla mensola ed accavallo le gambe con fare malizioso.

E ALLORA?... QUANTO CI VUOLE? CREDEVO NON ARRIVASSI PIU'

Non ti rispondo, o meglio il mio bacio sulle tue labbra dischiuse è più eloquente di mille inutili parole. Alzi leggermente la gonna e spingi il mio viso verso il tuo desiderio. Scendo lentamente baciando ogni centimetro che mi separa dalla meta. Ogni bacio un brivido, un fremito che ci sconvolge il corpo e la mente.


Mi cingi tra le gambe in un bacio pieno di desiderio. Sento un rumore di passi ed in un attimo di lucidità ti spingo all'interno di uno dei bagni... lì almeno avremo un minimo di intimità

 
Appena in tempo... ho la consapevolezza che qualcuno è entrato nel bagno, qualcuno che potrebbe vederci... scoprirci... violare la nostra intimità, ma non ho nessuna intenzione di fermarmi proprio ora. Mi sfilo la maglia svelando i miei canditi seni. Una forza magnetica ti attira a me costringendoti a baciarli, prendendo i capezzoli tra le labbra. Mi penetri con dolcezza, scivolando in me tra baci silenziosi e peccaminosi. Sento fremere i tuoi fianchi e ti stringo forte a me.

NON FERMARTI TI PREGO .... NON ORA!

Mi stringi, il tuo cuore prende la rincorsa su di me. Il tuo respiro esita, poi cede... il tuo seme caldo accende un’ultima volta il mio sesso, innescando in me una miccia esplosiva. Chiudi la mia bocca con un bacio prima che le mie grida rivelino ad altri che cosa sta succedendo. Come vorrei ora una delle tue palline tra le labbra!

Ci ricomponiamo ed usciamo dal bagno uno per volta per non dare nell'occhio. torniamo seduti come se niente fosse, cuori e menti in subbuglio, stretti come un solo bellissimo corpo.

I titolo di coda che scorrono sullo schermo indicano la fine del film. Ci alziamo e tenendoci per mano usciamo dalla sala. Per strada mi sembra che la gente ci guardi in modo strano, come se sapesse quel che è successo.

JESSICA STYLE

 NON SONO CATTIVA...

E' CHE MI DISEGNANO COSI'!!!

USI ED ABUSI...

 

Non dimenticare: solo due cose non conoscono limiti...
la femminilità e i modi di abusarne!

(dal film NIKITA di Luc Besson)

FIGARO..

A che bel vivere,

che bel piacere

con un barbiere

di qualità...

di qualità!

brava bravissima...

brava bravissima

fortunatissimo

per verità!

UNA VIBRANTE INTUIZIONE...

Alla fine dell'Ottocento era largamente diffusa  l’isteria che si riteneva dovuta ai continui movimenti dell’utero e che causava instabilità emotiva, rabbia improvvisa, tremori, stati depressivi, euforia ecc.

Questo "disturbo" fu curato già a partire dal Settecento da "specialiti" francesi mediante massaggi pelvici talvolta coadiuvati dal tremoussoir, un massaggiatore dotato di un meccanismo a molla.

Benché l’obiettivo fosse quello di portare la paziente al “parossismo isterico” (definizione edulcorata dell’orgasmo del periodo vittoriano ) questa pratica era considerata moralmente accettabile, poichè all'epoca si riteneva che la donna fosse incapace di provare piacere in assenza della penetrazione maschile.

Seguirono poi le "docce pelviche" costituite da un forte getto d’acqua diretto verso l’area genitale delle pazienti e il manipulator, un vibratore a vapore messo a punto dal fisico George Taylor nel 1869 ed usato come supporto medico al trattamento 

Ma il primo vibratore elettrico, simile ai modelli attuali, fu “Il martello di Granville” messo a punto nel 1883 dal dottor John Mortimer Granville. L'intendo nobile era quello di alleviare i crampi alle mani dei poveri medici costretti a trattare le pazienti che, a dirla tutta, si sottoponevano ben volentieri alla cura manipolativa

 

Pur essendo pubblicizzato come semplice massaggiatore muscolare, la nuova invenzione  riscosse subito un grande successo tra le signore stanche ed insoddisfatte. Così poco tempo dopo Granville ne realizzò una versione a batteria, consentendo alle "pazienti" di procurarsi il piacere desiderato.

  

Soltanto nel 1952 l'isteria venne ufficialmente considerata una patologia inesistente, ma i successori del martello di Granville hanno ancora oggi un grande successo sia nell'uso solitario che in coppia.

 

 

SECURITY CAM

CIAO TESORO 

  

I TECNICI HANNO APPENA FINITO...

ALLORA 

TI PIACE LA NUOVA SECURITY CAM?

 

 

 SECONDO ME E' FANTASTICA!!! 

 

TU CHE NE DICI? 

 

PIACERI D'ORIENTE

Non puoi considerarti una vera geisha
finché non riuscirai
a fermare un uomo per strada
con un solo sguardo .

 Mameha (Michelle Yeoh), Memorie di una geisha, 2005

E' INUTILE NEGARLO
E' DIFFICILE RESISTERE
AL FASCINO DELL'ORIENTE

MA ATTENZIONE...
PERCHE' IL TAROCCO
E' SEMPRE IN AGGUATO!!!

ARMBINDER

Il monoguanto (armbinder) è uno strumento che blocca posteriormente entrambe le braccia del partner. Nella sua conformazione moderna l'armbinder è un manicotto di forma conica, spesso in pelle (o simil pelle) nel quale il partner infila entrambe le braccia (vedi video). Di solito viene fissato con delle cinghie sulle spalle (non al collo) in modo da impedire lo scivolamento e stretto con una zip, cinghie o coreografici laccetti. Io consiglio i laccetti o le cinghie per poter modulare meglio la pressione sulle braccia.

 La posizine  rende il partner abbastanza vulnerabile (attenzione ad eventuali cadute) e se si tratta di una donna evidenzia il seno, che invevitabilemnte viene spinto in avanti. Nella maggior parte dei casi porta sull'estremità inferiore un anello metallico, che rende semplice una trazione verso l'alto delle braccia per realizzare uno strappado. Ma anche senza ricorrere a questa forzatura, la posizione resta piuttosto scomoda da mantenere. Richiede un certo allenamento ed adatta solo per chi è abbastanza flessibile da stare a lungo con i gomiti ravvicinati dietro alla schiena. Pertanto il monoguanto viene usato soprattutto per l'effetto scenografico e per le foto. 

Questo strumento è alternativo e senza dubbio più sempice di una omologa legatura realizzata usando le corde (vedi video). In questo caso però è possibile variare la pressione sui gomiti passando da legature relativamente comode ma molto coreografiche 

Ad altre a gomiti uniti (o quasi) sono molto difficili da sopportare per più di 10 minuti. Pertanto adatte solo a brevi sessioni fotografiche 

La corda inoltre può essere tirata verso l'alto in modo da sollevare le braccia (posizione detta strappado) che nella sua versione estrema è abbastanza scomoda e rende il soggetto legato molto vulnerabile. 

Anche nelle versioni meno estreme però resta comunque una posizione scenografica, ma molto scomoda.Un tempo questa posizione era usata come tortura, quindi personalmente ve la  sconsiglio poichè può creare problemi alle articolazioni della spalla se non si  è davvero molto allenati.

Se non avete dimestichezza con le corde, ma volete provare la sensazione prima di procedere all' acquisto potete sempre usare delle  delle cinture. Valgono sempre le considerazioni precedenti, quindi fate sempre molta attenzione e non strinegete mai troppo i gomiti (la modella nella foto è una professionista ben allenata... voi probabilmento no!!!)

 

UNA PASSIONE SENZA ETA'

 

NON E' SOLO PER I VENTENNI...
NON C'E' NULLA DI PIU' ECCITANTE
DI UN PARTNER STORICO
CHE CONOSCE ESATTAMENTE I TUOI DESIDERI

BALL GAG

BALL GAG

Una ball gag è un tipo di bavaglio costituito da una palla di circa 4 cm di diametro e da un laccio che si chiude dietro la testa per evitare che possa scivolare. Rispetto al classico bavaglio in stoffa, la ball-gag è certamente più efficace, poichè riempie completamente la bocca e riduce moltissimo la capacità di articolare le parole. Il suo uso però nasconde qualche rischio, quindi se state pensando di comprarne una informatevi bene prima. Ricordate che è  un oggetto da usare con estrema prudenza poichè soprattutto in  posizione supina può indurre il soffocamento. Quelle troppo grosse  provocano inoltre eccessiva salivazione (drooling) ed aumentano il rischio di dislocazione della mascella (quindi è bene non superare  i 4 cm di diametro)

L'aspetto positivo è che indossando una ball gag il partner non potrà parlare e sarà completamete nelle vostre mani. Non potrete che leggere il desiderio nei suoi occhi ed interpretare i suoi desideri, mentre la controparte si sentirà libera da ogni giudizio morale, poichè siete voi che gestite completamente il gioco. In fondo... cosa mai potrebbe fare per fermarmi? Assolutamente nulla.... voi però non approfittatene e rispettate sempre e comunque i suoi limiti!!!

Della ball gag classica esistono diverse varianti (ecco un video dimostrativo). Alcune sono dotate di cinghie aggiuntive che bloccano la mascella, altre addirittura di maschera integrata per impedire la visione. La pallina stessa può essere piena, o forata per favorire la respirazione e ridurre i rischi di soffocamento. Oppure essere sostituita da una sorta di morso cilindrico (di solito usato per i pony play), da altri oggetti di forma più o meno ambigua. Alcune sono perfino gonfiabili (molto rischiose). I più fantasiosi possono optare per una ring-gag, dove la pallina è sostituita da un anello che riduce ulteriormente il rischio di soffocamento e lascia libero accesso alla bocca (devo aggiungere altro?) 

Se poi volete fare un omaggio floreale sicuramente originale, la rose ball gag della  Zalo (ditta che produe sex toys di qualità), potrebbe sicuramente fare al caso vostro, poichè ha una rosa al posto della classica pallina. Forse non proprio pratica, ma siuramente coreografica

ED ORA UN PAIO DI CONSIGLI PRATICI PER CHI E' PROPRIO DECISO A PROVARE :

 

Alla fine avete deciso di acquistarne una perchè trovate intrigante usarla nei vostri giochi di coppia?  Se avete dimestichezza con l'inglese, impegnate ancora qualche minuto e guardate il video. Altrimenti limitatevi a leggere la seguente lista :  

 

1- Scegliete sempre materiale di alta qualità, evitate oggetti economici in plastica, che rishiano di rompersi facilmente in bocca ostruendo le vie aeree. Optate piuttosto per silicone di buona qualità e privo di odori, sapori o sostanze nocive. (NO...non è proprio il caso di risparmiare su qualcosa che va messo in bocca, perciò acquistate solo da ditte conosciute) 

 

2- Provate la ball gag "a freddo", prima di iniziare a giocare. Per alcuni è davvero insopportabile e sarebbe spiacevole scoprirlo sul più bello. 

 

3- Se siete una donna e pensate di utilizzarla è una buona idea raccogliere i capelli e togliere i gioielli, per evitare che la ball gag si impigli accidentalmente e possa farvi male

4- Le prime volte che provate la ballgag evitate il bondage. Una persona legata ed imbavagliata è completamente inerme e non può far ricorso alla parola di sicurezza. Potreste sostituire la parola con un rumore prederminato (esempio far cadere sul pavimento una moneta che tenete in mano), ma ricordate che nella foga del gioco il gesto potrebbe passare inosservato. Quindi usate la ballgag solo con persone che vi conoscono molto bene e delle quali vi fidate al 100%  e soprattutto, se siete voi a legare, non perdete mai di vista un partner legato ed imbavagliato.   

5-  Non lasciate da solo un parter che indossa una ballgag se questo è coricato a pancia in su per i rischi di soffocamento già accennati. Quindi, scene del genere saranno pure molto suggestive, ma meglio riservarli a brevi sessioni fotografiche o lasciarle ai racconti ed alla fantasia dei registi.

 

(scena tratto dalla serie MR ROBOT)

IL LABIRINTO

Perché vuoi combattere contro il labirinto?
Assecondalo, per una volta.
Non preoccuparti,
lascia che sia la strada
a decidere da sola il tuo percorso,
e non il percorso a farti scegliere le strade.
(Tiziano Scarpa)

VOYEUR

RENDIAMO INTERESSANTE L'ATTESA
PREPARATI VICINO ALLA FINESTRA...
IO SARO' IN STRADA A GODERMI LO SPETTACOLO

OK MA CREDO CHE IMPIEGHERO' UN PO' PIU' DEL SOLITO
MAGARI LASCIO LA PORTA APERTA
COSI' SE VUOI PUOI VENIRE AD AIUTARMI!

PROVOCANTE INNOCENZA!

... E POI SA FAR MORIRE UN UOMO
L'INNOCENZA DEL PUDORE
CHE NON HAI!!!

(Sei solo tu- Nek)

REGINELLA

 

Anche quei nomi che inventai
Quando li pronunciavo

Non era per chiamarti
ma per sospirarti.

Nemmeno un gatto ti comprai
O un uccellino schiavo

Compagno di segreti
E per imprigionarti

Fabbricai le reti
Ma una bella gabbia no...

(REGINELLA-CLAUDIO BAGLIONI)

BRIVIDO FELINO...

MOVENZE FELINE...
CORPO SINUOSO
CHE INCEDE LENTAMENTE...

 

SGUARDO MAGNETICO
CHE SEDUCE ED IPNOTIZZA...

UNA MAGICA ALCHIMIA CHE
PRECLUDE ALLA TUA PREDA
QUALUNQUE VIA DI FUGA!!

LA TRAVIATA

AMORE SEI PRONTA? FACCIAMO TARDI, LO SPETTACOLO STA' PER COMINCIARE!

SONO PRONTA, PUOI ENTRARE ORA!

WOW! EHI....MA NON DEVEVAMO ANDARE A VEDERE LA TRAVIATA? 

SHH.... E SE USCISSI COSI'? CHE NE DICI?

UHM... MAGARI POTREMMO SFRUTTARE  IL PALCHETTO CHE HO  PRENOTATO!!

SECONDO ME STAVOLTA FINIAMO NEI GUAI!

VUOL DIRE CHE CORREREMO IL RISCHIO!!!

CARNEVALE

 

GIGOLO'

CIAO TESORO... TI CHIAMAVO PER ORGANIZZARE QUELLA COSA

EHM... SI SIGNORA ROSSI ... FELICE DI RISENTIRLA!!!

SIGNORA ROSSI?... MA CHE SIGNIFICA? Ti SEI CONFUSO CON QUALCHE AMICHETTA O SEI IMPAZZITO?

MA NO SIGNORA!... L'ALTRA SERA ABBIAMO FATTO UNA PIACEVOLE CHIACCHERATE AL TELEFONO ... MA SONO PUR SEMPRE UN PROFESSIONISTA!!!

..EHM SI... ECCO... SI... VOLEVO  CHIAMARLA DA TANTO... E FINALMENTE HO TROVATO IL CORAGGIO DI REALIZZARE QUESTA MIA FANTASIA!!!

BENE E' UN PIACERE  PER ME REALIZZARE OGNI SUO DESIDERIO

ALLORA VEDIAMO... IL MIO PROGRAMMA PREVEDE... UNA SERATA AL TEATRO... UNA CENA IN UN LOCALINO APPARTATO... ED OVVIAMENTE UN DOPOCENA PICCANTE. CHE NE DICE?

PERFETTO... MI DICA SOLO DOVE E QUANDO.

MI VENGA A PRENDERE VENERDI' ALLE 18

NON ASPETTO ALTRO

INTESI ALLORA... PARLIAMO DEL COMPENSO... QUANTO MI COSTERA' QUESTA PAZZIA?

LEI E' UNA DONNA GENEROSA SIGNORA... SONO SICURO CHE TROVEREMO UN ACCORDO CHE SODDISFI ENTRAMBI 

PUO' ESSERNE CERTO!!!

A VENERDI' ALLORA!

ASPETTERO' CON TREPIDAZIONE QUEL MOMENTO...

VIDEO ON DEMAND

Domani partirai. Mi sento triste al solo pensiero, ma ora non è il momento di cedere alle tristezza, abbiamo ancora una notte tutta per noi e voglio farti una sorpresa.

Prima di tutto un lungo bagno rilassante, immersa nelle mie essenze preferite. Un trucco leggero e qualche goccia di quel profumo che ti piace tanto, un martini per sciogliermi un po'.

Accendo la telecamera, ho deciso di immortalare quello che tu chiami il rito preparatorio. Mi hai chiesto tante volte di farlo, ma ho sempre rifiutato

Adesso è diverso... io sono diversa!! Certo mi si sento  impacciata di fronte a questo freddo occhio indagatore della mia intimità, ma la mia mente vola già a domani.

Domani mattina, prima della tua partenza, ti darò la registrazione. Sarà una sorpresa... voglio che durante questo viaggio tu abbia in testa solo il ricordo della notte appena trascorsa insieme. Voglio che mi guardi e mi riguardi mille volte mentre compio questi gesti languidi solo per te.

L’orologio segna le 20:42. E' ora di iniziare... per l'occasione ho scelto un coordinato in pelle lucida. Prendo il perizoma, lo tengo un pò tra le dita e mentre lentamente percorre le mie gambe ne assaporo la carezza sul corpo.

E’ la volta della guepiere…la pelle scivola sul  mio seno, già leggermente ansimante, sistemo le coppe e comincio a tirare i laccetti che lo stringono al mio corpo, come fosse una seconda pelle o il caldo abbraccio di un’amante. Che genio l’inventore di questo sensuale indumento!

Mi guardo allo specchio, sorridendo alla vista dei sei gancetti che impertinenti ondeggiano sulla pelle nuda delle mie gambe. Devo subito porre fine a tale impertinenza, opto per delle cubane con la riga dietro.

Le infilo lentamente godendomi la dolce carezza del nylon sulla pelle e sognando altro tipo di carezze che presto percorreranno ogni centimetro del mio corpo. Mi alzo in piedi… indugiando su ogni gancetto. Osservo le righe delle calze che dritte seguono il loro percorso.

So’ che tu apprezzi questi dettagli e stasera voglio essere perfetta… assolutamente perfetta!!! Penso al tuo arrivo, alla tua espressione stupita appena entrerai nella stanza, al tuo sguardo che assaporerà lo spettacolo che io stessa ti ho preparato.

Mi siedo di nuovo sul letto e subito dopo il mio occhio cade sulle  magnifiche scarpe che ho appena acquistato. Un paio di decolté tacco dodici. Non mi servono in realtà, non credo che avremo voglia di uscire stasera. Le indosso lo stesso

Le indosso lo stesso… mi guardo di nuovo allo specchio e li vedo una nuova Vanessa. Mi sento sexy… attraente… desiderabile. Decido di tenerle! Un ultimo dettaglio: i guanti lunghi sopra il gomito. Li ho sempre associati ad una donna di classe un po’ perversa… ed è questo che voglio essere stasera per te… solo per te!!! Abbasso le luci…accendo lo stereo… un blues sensuale invade la stanza… mi distendo e chiudo gli occhi… il tempo e lo spazio perdono di significato… e la mia mente vaga nel pensiero di te!!!

LEGGE DI CONSERVAZIONE

 

Nulla si crea e nulla si distrugge... ma tutto si trasforma  

(Antoine-Laurent de Lavoisier)

COMUNQUE VADA SARA' UN SUCCESSO...

 

Tu, che mi svegli il mattino
tu, che sporchi il letto di vino
tu, che mi mordi la pelle
con i tuoi occhi da vipera
e tu, sei il contrario di un angelo
e tu, sei come un pugile all'angolo
e tu scappi da qui, mi lasci cosi.

Nudo con i brividi
a volte non so esprimermi
e ti vorrei amare,
ma sbaglio sempre
e ti vorrei rubare un cielo di perle
e pagherei per andar via,
accetterei anche una bugia
e ti vorrei amare ma sbaglio sempre
e mi vengono i brividi.... brividi... brividi

STASERA PIZZA!!!

MANGIAMO A CASA STASERA?

FACCIO LA PIZZA

PREFERISCI UNA DIAVOLA O UNA CAPRICIOSA?  

FAI TU... L'IMPORTANTE E' CHE SIA MOLTO PICCANTE!!

 

BONDAGE SMILE

IL WEB E' PIENO DI IMMAGINI FOSCHE SUL BONDAGE MOLTI LO RITENGONO UNA PRATICA MASCHILISTA 
IO SOSTENGO CHE SIA UNA VARIANTE DIVERTENTE
PER RENDERE PIU' PICCANTE IL RAPPORTO
SEMPRE NEL PIENO RISPETTO RECIPROCO,