sabato 25 dicembre 2021

domenica 12 dicembre 2021

LETTERINA DI UNA BIMBA CATTIVA

 

Caro Babbo Natale. 

Ti spiace se ti chiamo Daddy Natale? Sai, ora che ho scoperto il Role play mi piace calarmi subito nella parte…

Quest’anno sono stata una bambina davvero cattiva e credo quindi di meritarmi qualche bel regalino sfizioso. Niente gioielli o ciondolini banali per favore, preferisco un paio di scintallanti manette per essere davvero sua. Ed anche un kit di massaggio e qualche candela speciale per scaldare l’atmosfera sarebbero doni graditi. So che tu non sei molto incline alle punizioni, quindi perché non delegare la cosa al mio partner che potrebbe sculacciarmi per bene, magari utilizzando un nuovo paddle?

Ma veniamo a noi, anzi a me! E’ stato un anno difficile pieno di lotte e amarezze. Lo so, non hai la bacchetta magica ma con la bacchetta dell'amica Wanda sento che farei faville. Hai ragione dobbiamo guardare con fiducia al futuro. Davanti a noi si apriranno sicuramente strade sconosciute e bellissime. Beh, a dire il vero, anche dietro di noi, basta avere il plug giusto e tanto, tanto lubrificante!

Scherzi a parte, caro Daddy Natale, credo che tu abbia un bel po’ di informazioni per rendere il mio Natale davvero speciale! Mi raccomando, quest’anno voglio rompere tutte le regole ed i tabù. Per cui, lascia perdere i biglietti di auguri sdolcinati e mielosi. Preferisco un sex toy hi-tech per completare il mio equipaggiamento da sexy esploratrice, ed un ovetto vibrante con controllo da remoto sarebbe davvero il top!!!

Mi raccomando... ti aspetto sveglia la notte del 24.
Rigorosamente in lingerie... rossa naturalmente 


La tua bimba monella

 

 COME  DELUDERLA?  

giovedì 25 novembre 2021

25 NOVEMBRE: PRENDI UNA DONNA E TRATTALA BENE



Hai mai amato una donna per il suo carattere?

Ti sei mai perso di qualcosa al di là
del seno o del sedere? 
 
Ti sei mai innamorato di una donna per i suoi difetti?
Ti sei mai chiesto quanti tagli e cambi
di colore hanno dovuto subire i suoi
capelli per voltare pagina e rinascere?
 
E le labbra...hai mai ascoltato
quello che non dicono?
 
Devi prendere il vento per come sofia 
il tempo per come viene 
e una donna per com' è 
 
Quindi se stai cercando una donna
per prima cosa devi sapere che
le donne non bisogna cercarle 
ma portarle via da chi non le apprezza 
 
Che si conquistano con la sincerità 
 
Ricorda che da una donna stupida 
puoi ottenere quello che vuoi,
mentre da una donna intelligente
solo quello che meriti.

Per questo conquistarla
non è una cosa facile ma bensì un arte.
 
Nessuna zona è tanto sensibile quanto la
mente di una donna.
 
Conquista la sua mente ed 
avrai le sue gambe il suo cuore
 
Ma non farla innamorare 
se poi non sai continuare 
Sprecheresti vita tempo e sogni
 
Se vuoi solo portarla letto non
aspettare troppo a dirlo e lascia che sia
lei a decidere se divertirsi o aspettare altro
 
Non ingannarla solo perché non hai
il coraggio di tirare fuori due minuti di sincerità
 
Per sedurre una donna 
la prima cosa che devi imparare a fare e
ascoltarla 
 
Servono poche parole
quelle giuste 
 
Non è ciò che dici ma come lo dici 
Quindi scegli con cura soprattutto
le parole da non dire.
 
Prendila e trattala bene
Si prendi una donna e trattala bene
Forse all'inizio non capirà penserà che
sei uno dei tanti che la vuole sedure
per portarla a letto 
 
Prendila e raccontati
Falle capire che vuoi puntare oltre
Che sei una persona che punta al cuore
 
Prendila e mostrati per bene 
Quando lei metterà dei freni tu sii paziente
Nella seduzione non c'è cosa più sbagliata che
sfoderare l'impazienza
 
Trattala meglio di tutte quelle 
che hai conosciuto sino ad ora
 
E corteggia... corteggiala sempre.
 
Perchè un uomo è davvero speciale se  
se continua a corteggiare una donna
nonostante l'abbia già conquistata 
 


domenica 14 novembre 2021

BONDAGE-LA VIA ITALIANA ALL'ARTE DI LEGARE


 

Un libro poliedrico, forse un po' datato ma sempre attuale. Un testo scritto per chi si approccia a questo mondo. Un volume che non dovrebbe mancare nelle librerie degli appassionati del genere. 

Un punto di partenza per chi crede pertanto di essere "strano" perchè affascinato da questa arte, spesso denigrata e fraintesa. Uno strumento per chi vuole svelare questa sua passione al partner e condividere con esso desideri ed emozioni. 

Un manuale pieno di meravigliosi disegni e fotografie per iniziare ad esplorare le infinite possibilità offerte dalle corde e vivere una sessualità più libera e consapevole.

Non intendo proprio spoilerarvi tutto, ma credo che alcune frasi tratte dall'introduzione siano la migliore motivazione per spingervi a leggere questo libro.


"Il bondage è un'arte, un modo per esprimere la propria sessualità... non è violenza nè abuso, non è un modo per denigrare o sminuire una persona, non è una tecnica rivolta all'umiliazione dell'altro... il bondage è un dono... è un percorso intimo tra due persone, un modo per condividere e comunicare le proprie emozioni... il bondage vive nelle corde, nella pelle e negli occhi di chi affida alle vostre mani... è l'esaltazione del piacere di donare e del piacere di donarsi...

Legare è prendersi delle responsabilità enormi ed essere legati è un piacere difficile da raccontare.... le corde infatti non si limitano a costringere il corpo, ma sono legami dell'anima, sensazioni che nascono dal cervello e che parlano attraverso il cuore

Il bondage è una pratica complessa in cui si lega per trasformare il vostro  partner in un momento d'arte, per rendere erotico un istante di intimità... il bondage è uno scambio di emozioni, sensazioni, cure... è uno scambio di potere e di responsabilità all'interno della coppia: un gioco erotico ed artistico vissuto da adulti consenzienti.

Chiedere a qualcuno perchè fa bondage significa mettersi ad ascoltare la sua storia, perchè c'è sempre un motivo personale e biografico dietro la scelta di vivere e sperimentare questa pratica"


BUONA LETTURA!!!

domenica 7 novembre 2021

PICCOLO PRINCIPE

Rileggilo da adulta .... avrà tutto un altro sapore!!


In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe che si voltò ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo....”
“Chi sei?” domandò il piccolo principe,
“Sono la volpe”, disse la volpe.
”Vieni a giocare con me” gli propose il piccolo principe “sono talmente triste...”
“Non posso giocare con te”disse la volpe, “non sono addomesticata”.
“Ah! scusa “, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: ” Che cosa vuol dire addomesticare?”
...
”E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami...”
”Creare dei legami?”
”Certo”, disse la volpe.
”Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E io non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.
...
Se tu mi addomestichi la mia vita, sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano.”
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: ”Per favore .....addomesticami”, disse.
”Volentieri”, rispose il piccolo principe, ”ma non ho molto tempo, però.Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose”.
”Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe.”gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”
”Che bisogna fare?” domandò il piccolo principe.
”Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. ”In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino....”
Il piccolo principe ritornò l’indomani.
”Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. ” Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti”.
”Che cos’è un rito?” disse il piccolo principe.
”Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. “E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”..
...
”E tu cosa ci guadagni?”, disse il piccolo principe, “
”Ci guadagno”, disse la volpe, ”il colore del grano”; poi  soggiunse:
....
”Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato!” 
 
Liberamente tratto dal  Piccolo Principe, cap. XXI
Antoine De Saint- Exupéry 

domenica 11 luglio 2021

LA FINALE...

ORA BASTA ... SPEGNI LA TV E VIENI QUI DA ME O TI FACCIO ASSAGGIARE IL MIO TACCO !!!
MA TESORO... C'E' LA FINALE!!!

....E BASTA CON QUESTO CALCIO!!!
NON CREDI CHE POTREMMO PASSARE LA SERATA IN UN MODO PIU' DIVERTENTE?

AH SI!!! E SENTIAMO.... COSA AVRESTI IN MENTE?

BEH! COME VEDI NON HO MOLTO ADDOSSO...
LA CORDA E' NELL'ARMADIO
E LA MACCHINA FOTOGRAFICA SUL COMODINO...
DEVO AGGIUNGERE ALTRO?


OK ME LA SONO CERCATA MA ORA SMETTILA DI GUARDARMI COSI' ... SI PUO' SAPERE CHE INTENZIONI HAI?

 

UHM... VEDIAMO DEVO PENSARCI!!! POTREI SEMPRE IMBAVAGLIARTI E TORNARE ALLA MIA PARTITA ;-)

domenica 6 giugno 2021

SSN, RACK E 4C: GLI ACRONIMI DELLA SICUREZZA E DEL RISPETTO



Il mondo del sesso alternativo è pieno di acronimi ed inglesismi, dal significato spesso oscuro. Tra questi uno dei più importante è senza dubbio  SSC (safe, sane and consensual) ovvero ‘Sano, Sicuro e Consensuale’. Un acronimo che ha avuto una grande importanza nello sdoganare le pratiche BDSM, rendondole socialmente accettabili. Sano, sicuro e consensuale significa eliminare dai giochi ogni forma di improvvisazione, violenza ed abuso nel rispetto assoluto dei partner. L'acronimo ha quindi assunto un'accezione positiva anche in altri ambiti, tanto da essere ormai suggerito come norma comportamentale anche nei rapporti tradizionali ( vanilla) per aumentare il livello di comunicazione e rafforzare  la coppia. Analizziamone quindi i singoli elementi:  

Sano (assennato sarebbe la traduzione più corretta) riguarda soprattutto le implicazioni psicologiche. È importante che il gioco sia privo di stavi emotivi patologici, rancori, rabbia e frustrazioni. Il “gioco”, deve restare in una sfera ludica e non trasformarsi in una  ricerca di potere che ‘compensi’ l’incapacità di dialogo o di relazione. 

Sicuro si riferisce alla profonda conoscenza dei potenziali  rischi  in ambito psicologico, medico ed  igenico-sanitario. Sono fondamentale quindi un’adeguata conoscenza ed una grande attenzione ai particolari. Sapere come le corde posssono influire, conoscere il carico massimo applicabile ad un gancio al soffitto od ad un bambù... sono tutti dettagli che tutti i giocatori dovrebbero conoscere ancora prima di iniziare qualsiasi attività.  

Consensuale concetto fortemente legato al sentimento di ‘fiducia’, che poi altro non è che una ‘manifestazione del donarsi. Avere fiducia consente ai partner di pianifiare ogni mossa e di prendendersi  la responsabilità di tutto ciò che può accadere. Tale consensualità riguarda tutte le persone coinvolte che pertanto devono essere maggiorenni e perfettamente in grado di intendere e di volere. Di conseguenza  durante i giochi sostanze o metodi, che potrebbero compromettere una corretta capacità di valutazione (es. alcool, droghe, ecc.) sono banditi. Ovviamente il consenso può essere revocato da una delle parti in ogni momento con conseguente interruzione immedita  di qualsiasi attività in corso, senza che ciò comporti critiche o recriminazione di alcun tipo.

STOP... GAME OVER... FINE DEI GIOCHI... PUNTO!!!


Nell'ambiente BDSM non tutti però condividono il motto SSC perchè lo ritengono inadatto a pratiche particolari. E' stato coniato quindi un secondo acronimo RACK (Risk Aware Consensual Kink) ossia “gioco erotico consensuale in cui i partecipanti sono  consapevoli sul fatto che ci siano dei rischi”

Alcuni però attribuiscono a questo acronimo un accezione alterata del tipo: «sei consapevole che che ci sono dei rischi, quindi non mi ritengo responsabile di eventuali danni che potrei arrecarti». Ovviamente questo non è accettabile in alcun contesto e se vi capita di sentire una frase del tipo  “Io non faccio SSC... Io faccio RACK" nella vostra mente dovrebbe accendersi un campanello di allarme. 

Ma a ben vedere SSC e RACK sono approcci complementari. Da una parte chi ha “inventato” il SSC è consapevole che nulla può essere perfettamente sicuro e dall’altra parlare di RACK significa che si è consapevoli, ma anche informati e tecnicamente preparati riguardo al rischio.


Nasce quindi un ulteriore acronio CCCC (Caring, Communication, Consent, Caution) "Cura, Comunicazione, Consenso e Cautela" che cerca il giusto compromesso tra sicurezza ed esplorazione erotica.

Cura
Cura è un concetto ampio che prevede di non procurare danni fisici, mentali e sociali al partner, ne volontariamente ne per negligenza o omissione. Ciò si ottiene creando uno spazio protetto in cui vivere serenamente l'esperienza e mostrando,  alla fine del gioco, affetto, premura ed attenzione verso i bisogni dell’altro. Ciò inevitabilmente crea sicurezza e aumenta i livelli di fiducia nei confronti del partner.

Comunicazione
intesa come s
cambio continuo di informazioni, prima durante e dopo al fine di incrementare il più possibile il proprio benessere. Non esistono solo accettazioni incondizionate o negazioni assolute. La condivisione dei limti ed una risposta del tipo “Non me la sento ma voglio saperne di più” sono una buona base da dove iniziare a lavorare insieme. Ovviamente questo prevede una grande attenzione all'aftercare ed al linguaggio del corpo.

Consenso
Il consenso è
accettazione condivisa dei rischi, elemento fondamentale per rendere lecita un'attività. Un gesto accettato da entrambi è uno scambio di emozioni, lo stesso gesto, anche il più lieve, fatto senza consenso diventa violenza. Nel 4C il consenso si affronta su tre livelli:
-Consenso superficiale di base su un'attività e prevede come risposte un si o un no .
-Consenso sulla situazione, ovvero concordare pratiche, regole, safeword, segnali di sicurezza e tutti i dettagli necessari.
-Consenso profondo, presuppone che
durante il gioco la coscienza del partner possa essere alterata dalla produzione di endorfine e che  un partner possa razionalizzare l’accaduto solo a sessione finita.  In questo caso può capitare che si renda conto che, col senno di poi, non avrebbe accettato una certa pratica. In questo caso l'unica soluzione sensata è quella di rinegoziare il rapporto senza recriminazioni e colpevolizzazioni reciproche. E' un consenso quindi che si rinnova e ricostruisce continuamente evolvendosi col rapporto.  .

Cautela
Implica la necessità di essere consapevoli del rischio, della possibilità di pericolo e si pone come un avvertimento a procedere con attenzione. Da ciò deriva la motivazione a sviluppare quelle abilità e quelle conoscenze che permettono di esplorare i limiti nella misura in cui ci si sente a proprio agio a livello psicofisico.

Nel complesso, indipendentemente dagli acronimi utilizzati, l’importante non è schierarsi con l'una o l'altra fazione, ma prendersi cura del partner, comunicare, negoziare e minimizzare i rischi permettondoci di vivere il gioco con una flessibilità creativa, ma sempre in sicurezza e nel pieno rispetto reciproco 

domenica 18 aprile 2021

PASSEGGIANDO IN BICICLETTA...


Passeggiando in bicicletta accanto a te,
pedalare senza fretta la domenica mattina,
fra i capelli una goccia di brina
ma che faccia rossa da bambina,
fai un fumetto respirando,
mentre mi sto innamorando...




domenica 21 marzo 2021

DEFINIZIONE - Angolo



DICESI ANGOLO QUELLA PORZIONE DI PIANO DELIMITATA DA DUE SEMIRETTE AVENTI UN PUNTO IN COMUNE!!!

...SE SOLO GLI INSEGNANTI TROVASSERO UN MODO MIGLIORE PER STIMOLARE L'INTERESSE!

domenica 7 marzo 2021

BONDAGE: L' ARTE CHE LEGA IL CORPO PER DARE ALLA MENTE LA POSSIBILITA' DI VOLARE

CHE PIACERE SI PROVA AD ESSERE LEGATI?

Molte sono le sfumature che interessano questa pratica sempre in bilico tra gioco SM ed intrigante preliminare amoroso. La pornografia classica spesso ci offre una visione del bondage dai tratti oscuri, che vede il sottomesso (spesso una donna) in una condizione di sottomissione o addirittura di umiliazione... ma non sempre questa è l'unica lettura possibile. Ne esiste anche una versione soft, a mio parere molto più interessante anche nelle implicazioni psicologiche. 


Per alcune persone il piacere risiede semplicemente nel fatto di trovarsi legate in modo più o meno elaborato senza dolore e senza ruoli. La maggioranza preferisce giocare in coppia, talvolta addirittura senza altra attività sessuale, altri invece preferiscono esplorare queste emozioni da soli (selfbondage).

 Per tutti però il bondage diviene parte di un gioco più complesso che coinvolge il corpo e la mente. Ed ecco perchè bisognerebbe sempre chiarire ciò che ci si aspetta veramente. Chi ama essere avvolto in metri e metri di morbida corda potrebbe essere deluso dal trovarsi solo i polsi bloccati da un paio di manette... e viceversa una persona abituata a legature semplici potrebbe essere spaventata da un bellismo e complesso karada.

Il fatore estetico... ecco uno degli aspetti fondamentali del Bondage. Chi è affascinato da questa pratica, gli orientali in particolare, la considerano quasi un'arte. Chi lega (ma anche chi è legato) spesso ha una serie di preferenze e canoni esteteci personali. 

Diviene quindi importante la ricerca del particolare... qualcuno preferisce legare un corpo nudo... mentre per altri la lingerie o i tacchi divengono un elemento imprescindibile. Alcuni preferiscono bendare ... ed altri ancora amano usare una ball gag per leggere negli occhi della complice il crescere del desiderio. Le varianti, come potete intuire sono infinite, unici limiti  il consenso reciproco ed ovviamente la fantasia...

Altro fattore non trascurabile è la paura. La paura provoca scariche di adrenalina e talvolta diviene un potente eccitante. In alcuni casi la paura può essere addolcita dalla fiducia reciproca. Cosa può passare nella mente di chi si trova legato e sente il rumore di passi che si avvicinano?

La controparte varcherà il limite di quel tabù così incoffessabile, ma tanto desiderato? Forse si, forse no... l'elemento ignoto amplificherà il risultato. In altri casi invece la paura è legata al rischio che questo  piccolo segreto possa essere scoperto. Cosa direbbero amici e parenti se scoprissero la verità?

Indipendentemante dalle preferenze personali, gran parte del piacere deriva spesso dal modo in cui il Bondage ci fa percepire la nostra libertà. Noi occidentali la diamo per scontata... ma se ne veniamo privati, anche solo simbolicamente, qualcosa scatta nella nostra testa.

Alcune persone cercheranno di riacquistare immediatamente la libertà perduta... ma, resteranno molto deluse se riusciranno a liberarsi troppo facilmente (stranezze della mente umana!!!).

Perdere la libertà per gioco però può persino essere un'esperienza liberatoria. E così.... pur avendo la porta aperta si potrebbe aver voglia di godersi ancora un po' questa sensazione. Lo so' sembra una cosa assurda ma non lo è. Ne scaturisce un'esperianza nuova, un percorso di esplorazione di se stessi.

Altre invece riscoprono nelle corde una libertà che è difficile sperimentare nella vita reale e avvolte in metri di corda scoprono il piacere di lasciarsi andare. Essere legati implica una perdita di responsabilità. Perdere il controllo significa non essere più padroni della situazione nel bene e nel male. Sapere di essere completamente indifesi può essere estremamente eccitante. Nessun bisogno di prendere iniziative... niente sensi di colpa... nessun bisogno di giustificare le proprie azioni... perdita di alcuni tabù.

 

 Ed ecco perchè mi piace considerare il Bondage un'arte che lega il corpo per dare alla mente la possibilità di volare!!!!

BUON BONDAGE A TUTTI!!!




venerdì 12 febbraio 2021

IL LATO B



Secondo David Holmes, professore all’Università di Manchester, l’uomo è attratto dalla rotondità del gluteo femminile che gli ricorderebbe il seno materno. Dai sui studi ha tratto la convinzione che un bel sedere abbia un peso non trascurabile nella scelta del partner ed ha quindi sviluppato una formula matematica per valutare oggettivamente il lato B: 

Ecco la formula: (S+C) x (B + F) : (T-V).

FORMA GENERALE (S):
Una ciambella schiacciata (1 punto)
Una pera caduta dall’alto (2
p.
)
Rotondo ma con tanti buchetti (3
p.
)
Grande,ma più stretto che alto (4
p.
)
Come una piccola pesca (5 p.)

ROTONDITA' (C):
Come un pezzo di formaggio (1 p.)
"Rotonde" come un uovo (2 p.)
A forma di pera (3 p.)
Due pompelmi rosa (4 p.)

EALSTICITA' (B):
Una gelatina incontenibile (1 p.)
Balla per 30 secondi dopo un pizzicotto(2 p.)
Quando cammino i glutei non s’incontrano
(3 p.)
Rimbalza solo mentre faccio sesso (4 p.)
Non si muove nemmeno durante l’aerobica (5 p.)

COMPATTEZZA (F):
Ci si può perdere una mano (1 p.)
Se schiacciato,crea una fossetta (2 p.)
Non si riesce ad andare più a fondo di un centimetro (3 p.)
Sembra una pallina da cricket (4 p.)

PELLE (T):
Come quella di un bambino (1 p.)
Non omogenea, ma senza cellulite (2 p.)
Bucherellata nella parte inferiore (3 p.)
Piena di brufoli, cellulite e a buccia d'arancia (4 p.)


Ome SI PRESENTA (V):
Come due tette sfacciate (1 p.)
Simmetrico (2 p.)
Più grande nella parte superiore (3 p.)
Come un ingorgo di traffico (4 p.)

Ed ora fate due calcoli applicando la formule e leggete il risultato
da 80 a 61 punti - Perfetto!
da 60 a 41 punti - Davvero niente male
da 40 a 21 punti - Dieta e... tanta tanta palestra!!!
da 20 a 1 punto - Non disperate, ma meglio sfruttare altre armi di seduzione

DISTINGUETEVI DALLA MASSA... LASCIATE UN COMMENTO PRIMA DI PROSEGUIRE NEL VOSTRO PERCORSO