giovedì 25 novembre 2021

25 NOVEMBRE: PRENDI UNA DONNA E TRATTALA BENE



Hai mai amato una donna per il suo carattere?

Ti sei mai perso di qualcosa al di là
del seno o del sedere? 
 
Ti sei mai innamorato di una donna per i suoi difetti?
Ti sei mai chiesto quanti tagli e cambi
di colore hanno dovuto subire i suoi
capelli per voltare pagina e rinascere?
 
E le labbra...hai mai ascoltato
quello che non dicono?
 
Devi prendere il vento per come sofia 
il tempo per come viene 
e una donna per com' è 
 
Quindi se stai cercando una donna
per prima cosa devi sapere che
le donne non bisogna cercarle 
ma portarle via da chi non le apprezza 
 
Che si conquistano con la sincerità 
 
Ricorda che da una donna stupida 
puoi ottenere quello che vuoi,
mentre da una donna intelligente
solo quello che meriti.

Per questo conquistarla
non è una cosa facile ma bensì un arte.
 
Nessuna zona è tanto sensibile quanto la
mente di una donna.
 
Conquista la sua mente ed 
avrai le sue gambe il suo cuore
 
Ma non farla innamorare 
se poi non sai continuare 
Sprecheresti vita tempo e sogni
 
Se vuoi solo portarla letto non
aspettare troppo a dirlo e lascia che sia
lei a decidere se divertirsi o aspettare altro
 
Non ingannarla solo perché non hai
il coraggio di tirare fuori due minuti di sincerità
 
Per sedurre una donna 
la prima cosa che devi imparare a fare e
ascoltarla 
 
Servono poche parole
quelle giuste 
 
Non è ciò che dici ma come lo dici 
Quindi scegli con cura soprattutto
le parole da non dire.
 
Prendila e trattala bene
Si prendi una donna e trattala bene
Forse all'inizio non capirà penserà che
sei uno dei tanti che la vuole sedure
per portarla a letto 
 
Prendila e raccontati
Falle capire che vuoi puntare oltre
Che sei una persona che punta al cuore
 
Prendila e mostrati per bene 
Quando lei metterà dei freni tu sii paziente
Nella seduzione non c'è cosa più sbagliata che
sfoderare l'impazienza
 
Trattala meglio di tutte quelle 
che hai conosciuto sino ad ora
 
E corteggia... corteggiala sempre.
 
Perchè un uomo è davvero speciale se  
se continua a corteggiare una donna
nonostante l'abbia già conquistata 
 


domenica 14 novembre 2021

BONDAGE-LA VIA ITALIANA ALL'ARTE DI LEGARE


 

Un libro poliedrico, forse un po' datato ma sempre attuale. Un testo scritto per chi si approccia a questo mondo. Un volume che non dovrebbe mancare nelle librerie degli appassionati del genere. 

Un punto di partenza per chi crede pertanto di essere "strano" perchè affascinato da questa arte, spesso denigrata e fraintesa. Uno strumento per chi vuole svelare questa sua passione al partner e condividere con esso desideri ed emozioni. 

Un manuale pieno di meravigliosi disegni e fotografie per iniziare ad esplorare le infinite possibilità offerte dalle corde e vivere una sessualità più libera e consapevole.

Non intendo proprio spoilerarvi tutto, ma credo che alcune frasi tratte dall'introduzione siano la migliore motivazione per spingervi a leggere questo libro.


"Il bondage è un'arte, un modo per esprimere la propria sessualità... non è violenza nè abuso, non è un modo per denigrare o sminuire una persona, non è una tecnica rivolta all'umiliazione dell'altro... il bondage è un dono... è un percorso intimo tra due persone, un modo per condividere e comunicare le proprie emozioni... il bondage vive nelle corde, nella pelle e negli occhi di chi affida alle vostre mani... è l'esaltazione del piacere di donare e del piacere di donarsi...

Legare è prendersi delle responsabilità enormi ed essere legati è un piacere difficile da raccontare.... le corde infatti non si limitano a costringere il corpo, ma sono legami dell'anima, sensazioni che nascono dal cervello e che parlano attraverso il cuore

Il bondage è una pratica complessa in cui si lega per trasformare il vostro  partner in un momento d'arte, per rendere erotico un istante di intimità... il bondage è uno scambio di emozioni, sensazioni, cure... è uno scambio di potere e di responsabilità all'interno della coppia: un gioco erotico ed artistico vissuto da adulti consenzienti.

Chiedere a qualcuno perchè fa bondage significa mettersi ad ascoltare la sua storia, perchè c'è sempre un motivo personale e biografico dietro la scelta di vivere e sperimentare questa pratica"


BUONA LETTURA!!!

domenica 7 novembre 2021

PICCOLO PRINCIPE

Rileggilo da adulta .... avrà tutto un altro sapore!!


In quel momento apparve la volpe.
“Buon giorno”, disse la volpe.
“Buon giorno”, rispose gentilmente il piccolo principe che si voltò ma non vide nessuno.
“Sono qui”, disse la voce, “sotto al melo....”
“Chi sei?” domandò il piccolo principe,
“Sono la volpe”, disse la volpe.
”Vieni a giocare con me” gli propose il piccolo principe “sono talmente triste...”
“Non posso giocare con te”disse la volpe, “non sono addomesticata”.
“Ah! scusa “, fece il piccolo principe.
Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: ” Che cosa vuol dire addomesticare?”
...
”E’ una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami...”
”Creare dei legami?”
”Certo”, disse la volpe.
”Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E io non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo.
...
Se tu mi addomestichi la mia vita, sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d’oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano.”
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe: ”Per favore .....addomesticami”, disse.
”Volentieri”, rispose il piccolo principe, ”ma non ho molto tempo, però.Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose”.
”Non si conoscono che le cose che si addomesticano”, disse la volpe.”gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!”
”Che bisogna fare?” domandò il piccolo principe.
”Bisogna essere molto pazienti”, rispose la volpe. ”In principio tu ti siederai un po’ lontano da me, così, nell’erba. Io ti guarderò con la coda dell’occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po’ più vicino....”
Il piccolo principe ritornò l’indomani.
”Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora”, disse la volpe. ” Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità. Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore... Ci vogliono i riti”.
”Che cos’è un rito?” disse il piccolo principe.
”Anche questa è una cosa da tempo dimenticata”, disse la volpe. “E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza”..
...
”E tu cosa ci guadagni?”, disse il piccolo principe, “
”Ci guadagno”, disse la volpe, ”il colore del grano”; poi  soggiunse:
....
”Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato!” 
 
Liberamente tratto dal  Piccolo Principe, cap. XXI
Antoine De Saint- Exupéry 

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