giovedì 28 maggio 2020

SCHIENA DI DONNA

La schiena di una donna
è roba per intenditori.
Ad amarne la bocca, gli occhi
ed i fianchi sodi si fa presto.

È un fatto da poco.
La schiena no,
la schiena è un'altra cosa.

È un privilegio di fiducia.
È la sensualità
che dà le spalle al mondo
e guarda avanti.

La schiena è femmina,
e quando si volta…
lo fa perché non teme inganni.

È spavalda,
audace, baldanzosa.
Ha un binario unico
che le corre al centro.

Un solco lungo il quale colano,
dall'alto verso il basso,
le pugnalate che non ha saputo evitare,
le carezze liquide di certe mani belle.

La schiena non trattiene,
la forza di gravità glielo impedisce.
La schiena sa come lasciar andare.
È un battitore libero,
il punto più selvaggio di una donna.

Risalirla con la bocca,
tenerla ferma con le mani,
accerchiarla in un abbraccio,
è un colpo di fortuna.

Ma certa gente non lo sa,
e per questo la trascura.
La schiena di una donna è la sua forza,
il suo più antico cedimento.

Si inarca quando ama,
sta dritta quando deve.
Lì i baci sono più belli,
i graffi fanno più male.

Per capire una donna
basta leggerne la schiena.
Curva o tesa,
morbida o nervosa.

Se si lascia prendere,
vuol dire che si fida.
Se si gira di scatto
è perché non torna indietro
(A. Starace)

mercoledì 27 maggio 2020

LA PRIMA VOLTA


MI SEMBRA
DI VEDERTI ANCORA...
LI' SUL QUEL LETTO
COSI' GRANDE

RISPETTO A TE
CHE FREMEVI
TRA TIMORE E
DESIDERIO

I TUOI OCCHI
CHE TIMIDAMENTE
CERCAVANO I MIEI

IN ATTESA
DI UNO SGUARDO
DI UN GESTO

CHE TI DESSE CORAGGIO
CHE TI FACESSE SENTIRE
AMATA, DESIDERATA, PROTETTA!!!

mercoledì 20 maggio 2020

CORSETTO - CONSIGLI PER GLI ACQUISTI


 

 

Nel corso degli anni il corsetto è sempre stato un simbolo assoluto di seduzione e femminilità e già  per i canoni della moda dell'800 era un must per ogni nobildonna o cortigiana. I primi modelli, estremamente rigidi, spingevano il seno verso l’alto, trasformando ogni scollatura in una vista prorompente e contemporaneamente snellivano il giro vita, donando alle donne un’andatura sinuosa ed una figura a clessidra particolarmente apprezzata di maschietti (allora come anche adesso del resto).

Si diceva che la vita di una bella donna non dovesse superare i 40 centimetri di diametro, in modo che l’ uomo potesse cingerla con due mani. Molti degli svenimenti che venivano attribuiti a futili turbamenti femminili, e che davano maggior enfasi all’idea romantica della donna delicata e quasi eterea, erano in realtà solo colpa dei corsetti esageratamente stretti, che comprimevano la gabbia toracica e toglievano il respiro.

Per  fortuna  i corsetti di oggi sono molto diversi, ma restano comunque dei capi particolarmente eleganti e sensuali, sia indossati come intimo che portati a vista, per esempio sotto una giacca.

Non mi considero un esperto, ma avendone regalato qualcuno e sfilato qualcun altro, vorrei condividere con voi un paio di considerazioni. Spero siano utili alle visitatrici del sito che si apprestano al loro primo acquisto o, meglio ancora, ai miei colleghi maschietti che desiderano regalarne uno, ma non hanno proprio idea su come orientarsi (non preoccupatevi succede a tutti all'inizio): 

  • MODELLO scegliete quelli con gancetti frontali o cerniere, vedrete che mi darete ragione quando arriverete al momento clou. Questi modelli sono più pratici, potendo essere slacciati ed indossati più facilmente senza dover necessariamente sfilare tutti i laccetti e perfino senza aiuti esterni (caratteristica molto utile se volete fare una sorpresa al vostro lui o se non siete ancora molto pratici con i laccetti)

  • VESTIBILITA': Informandomi per un regalo, ho scoperto che la misura del corsetto per una donna è 10 cm inferiore alla misura del girovita naturale. Se sei una donna  non lasciarti tentare da una taglia troppo piccola, ne da pratiche stupide e pericolose come il corsetting che non valorizzeranno le tue curve

  • TIPO: Esistono due versioni principali di corsetto, Overbust e Underbust. I primi coprono anche il seno, mentre gli Underbust (sotto seno), sottolineando solo il punto vita, consentono però più flessibilità. Scegliete pensando PRIMA al gusto della persona che lo indosserà e POI a quello di chi avrà la fortuna di ammirarlo

  • VERSATILITA': Se il design è semplice sarà possibile indossarlo sotto l’abbigliamento quotidiano evitando inestetici bozzi. Alcuni sono dotati di giarrettiere sganciabili che lo renderanno adatto anche per una serata con finale a sorpresa!!!


    BUON CORSETTO A TUTTE!

IL CORSETTO - COME INDOSSARLO DA SOLA

PER TE CHE NON RINUNCI MAI AL FASCINO DELLA SEDUZIONE...



Se stai per indossare questo capo da sola è utile sapere che i laccetti vanno stretti al centro della schiena. Quando lo stringi ricorda che il corsetto non deve soffocarti, ma avvolgerti stretta come l'abbraccio di un amante.

All'inizio la sensazione può essere un po' strana, ma quasi tutte le donne dicono di sentirsi immediatamente più desiderate e sicure di se. Ed in effetti moltissimi uomini (me compreso) apprezzano moltissimo il risultato di una siluette a clessidra.

Detto questo sarebbe un vero peccato non averne almeno uno nel guardaroba, anzi meglio ancora, chiedi al tuo lui di regalartene uno. Sarà un preliminare molto intrigante e regalerà ad entrabi momenti indimenticabili.





POI SE PROPRIO NON CI RIESCI
CHIEDI PURE...OGNI UOMO
SARA' FELICE DI AIUTARTI!!!


martedì 19 maggio 2020

VIOLA LA CORDA 1/2

 

Ciao sono Viola una corda di seta, morbida, resistente e lunghissima. Perché mi chiamo Viola? Mi sembra ovvio no... Sapevate vero che il colore viola stimola il desiderio di avere un legame, sia fisico che emotivo, molto intenso con la persona amata? Il mio padrone quindi non poteva davvero scegliere di meglio.

Sono una corda fortunata io: non servo per trainare oggetti o bloccare pacchi, non mi usano gli alpinisti o i marinai, non mi trovi sulle barche e nemmeno sui camion.

Sono orgogliosa perché faccio il lavoro più bello del mondo: io LEGO le persone! Persone che vogliono essere legate. E' un atto gentile il mio, nessuna costrizione. Le lego per puro piacere, diletto e godimento.

La mia è un'arte: adesso la chiamano Bondage, ma mi dicono che abbia origini lontane... credo in uno di quei paesi orientali che ben conoscono i segreti del piacere.

Appartengo al mio padrone, che ha molta cura di me e con me condivide questa meravigliosa passione. Passo la maggior parte del tempo in un cassetto arrotolata con cura e precisione, ma quando entro in azione do tutta me stessa e questo mi ripaga ampiamente dei lunghi periodi di ozio.

Provo molto affetto per il mio padrone e so che Lui lo ricambia: lo vedo da come mi tocca, da come mi distende le pieghe se sono attorcigliata, da come mi pulisce se sono macchiata. Una cura amorevole la sua, che saprò ripagare molto presto.

Oggi sono particolarmente di buonumore perché già so che "lavorerò". L'ho capito quando Lui ha aperto il cassetto dove riposo. Ha controllato che fossi pronta all'uso, mi ha preso e nascosto sotto i cuscini del divano, proprio davanti al grande tappeto a sfondo blu posto al centro del salotto.

Poco dopo sento la sua voce.... è arrivata Lei, la sua compagna, la sua complice, la sua musa ispiratrice. E' una bellezza non osteggiata la sua, di quelle che ti rapiscono l'anima attraverso i loro occhi.

E' una trentenne, abbastanza alta e con un fisico atletico, ma non troppo snello (quando avvolgo una persona mi piace sentire anche un po' di carne); capelli castani, occhi verdi scuro, una terza abbondante ed un sedere degno di nota (a modesto parere di una corda), mani e piedi ben curati, pelle liscia e morbida quasi come quella dei bambini.

Ho già avvolto il suo corpo in tanti modi e in tanti posti diversi: sdraiata sul letto o seduta su una sedia, hog-tie sul tavolo della cucina o legata stretta in piedi ad una colonna di legno in salotto. Chissà oggi cosa succederà?

Immersa nei miei pensieri di corda non mi sono accorta di cosa sta accadendo. Li sento bisbigliare frasi piene di desiderio a pochi passi dal mio nascondiglio. L'emozione sta salendo. Wow!!!

Passano alcuni minuti e dal mio nascondiglio mi sembra di sentire quel sommesso rumore di abiti che vengono sfilati. Qualche bacio e alcuni risolini aiutano a creare l'atmosfera giusta.

Tra un bacio e l'altro qualcuno scosta il cuscino del divano, non credo che Lei si sia accorta di me, ma finalmente anche io posso godermi lo spettacolo (come non sapete che le corde da bondage sono per natura un po' voyeur?).

Improvvisamente Lei si allontana, sparendo fugace aldilà della porta. Non una parola, solo un malizioso sorriso ed un cenno che lo invita ad aspettare in silenzio la sorpresa che ha preparato per Lui.

I minuti scorrono lenti, il tempo sembra quasi essersi fermato, accrescendo la curiosità e l'eccitazione. Un ticchettio di passi precede di un istante la meravigliosa visione. Lo sguardo del mio padrone segue ipnotizzato ogni suo piccolo gesto.

I tacchi altissimi esaltano le sue movenze feline mentre si avvicina con incedere sinuoso. Poi si volta per mostrare orgogliosa la riga delle calze che corrono dritte lungo le sua belle gambe.

L'eccitazione è al culmine ed il mio padrone ne approfitta per tirarmi fuori da sotto il cuscino dove attendo impaziente la mia entrata in scena. Sono pronta... FINALMENTE TOCCA A ME!

VIOLA LA CORDA 2/2

La guardo piena d'emozione: oggi è ancora più carina del solito e Lei, a sua volta osservandomi, mi sorride mandandomi l'adrenalina in circolo (non penserete mica che solo voi umani vi possiate eccitarvi vero?)

Fiera ed eretta davanti a Lui assapora il suo sguardo che la esplora. Siamo pronti ad iniziare ed anche se è Lui che guida il mio lavoro, sono convinta che sarei in grado di eseguirlo anche da sola. Inizio ad avvolgere i suoi polsi, con uno, due, tre, quattro giri orizzontali e poi due incrociati tra i polsi. Lego il mio primo capo al resto di me stessa, con due solidi nodi posti ben distanti dalle sue dita.

Lui le tira dolcemente le braccia verso l'alto, bloccandole le mani dietro la nuca. Sa quello che fa. E' una un'ottima scelta. La posizione, esalta il suo bel seno e la rende al tempo stesso molto vulnerabile, mentre è ancora in piedi davanti ai suoi occhi, completamente esposta al suo sguardo ed ai suoi desideri.

Che bello sentire le lunghe dita delle sue mani cercano di intercettare i miei nodi per poterli sciogliere. Ogni tanto riesce a sfiorarmi con i polpastrelli o con le unghie perfettamente smaltate di rosso brillante, mandandomi un brivido di piacere. Ma non posso concedermi troppe distrazioni, ho appena iniziato il mio lavoro.

Per bloccarle le mani scendo sotto le ascelle e vengo annodata in più punti sul davanti. Ho una certa esperienza e capisco subito che mio padrone intende usarmi per un karada. Non so da dove venga questo strano nome, ma so che fra qualche minuto avvolgerò tutto il corpo della sua complice.

Le avvolgo il petto con molti giri, attenta a stuzzicare i suoi seni senza pizzicarli o schiacciarli troppo. Figure geometriche iniziano a decorare la sua pelle. Adoro avvilupparmi sugli addominali sentendoli pulsare contro di me e mi fa impazzire bagnarmi del sudore che si è formato nella piccola fossetta dell'ombelico.

Sono in tensione, avvolta addosso al suo corpo che sento spingere in ogni punto contro di me, peraltro inutilmente. Mi infilo tra le natiche un paio di volte per risalire dal davanti (godo io, ma dai brividi che percepisco credo goda anche Lei!), ancora un nodo e via alla conquista delle gambe, il mio territorio preferito.

Lui le chiede di sedersi sul divano.... una volta legata potrebbe perdere facilmente l'equilibrio su quei trampoli da 15cm, e Lui non ha nessuna intenzione di rovinare questo momento magico.

Le accarezzo le gambe lunghe e sinuose, la pelle morbida e il tocco quando affondo nella carne è inebriante. Alcuni giri paralleli appena sotto il sedere, un paio di incroci tra le gambe e mi lancio a zig-zag tra le cosce fino alla sommità delle ginocchia.

Lego le ginocchia sopra e sotto come già ho fatto con polsi, sempre senza esagerare con la pressione. Sono ancora abbastanza lunga e così posso sbizzarrirmi in un eccesso di spire attorno ai polpacci fino alle caviglie. Haaahhh, le caviglie quanto le adoro.

Lego le caviglie parallele molto strettamente, mi infilo fra di esse dal di sotto e esco da sopra in modo da serrarle per bene. Quindi scendo nell'ansa tra il tacco e la suola. Il mio padrone pretende che Lei indossi sempre le scarpe nei loro giochi passionali. Stavolta sicuramente il suo desiderio sarà soddisfatto.

Un altro nodo alle caviglie per fissare bene il tutto e finalmente un attimo di pausa. Voglio ammirare il mio capolavoro! Proprio niente male, davvero un bel lavoretto! Voi amanti del bondage starete pensando: "Beata Lei. o casomai beato Lui!". Io invece penso "Beata me!".

E' sul divano ora, distesa in tutta la sua vulnerabilità. La sento saggiare la resistenza dei legacci, ma non riuscirà a fuggire da una professionista come la sottoscritta. Probabilmente sarebbe perfino delusa se ci riuscisse, poiché ora è nuovamente dove desiderata essere....

Completamente legata, avvolta nel mio caldo e sicuro abbraccio....Totalmente inerme nelle mani dell'uomo che ama.... Desiderosa di essere ancora una volta completamente Sua.



lunedì 18 maggio 2020

domenica 17 maggio 2020

SULL'ORLO DEL PRECIPIZIO 1/2

Sei stato carino e galante per tutta la serata. Locale intimo ma elegante, una bottiglia di vino per sciogliere le inibizioni ed un dialogo piacevole che spazia dalla cronoca ai miei desideri più reconditi. Ho la sensazione di conoscerti da sempre, anche se solo poco tempo fa le nostre strade erano ancora così lontane.

La cena finisce, l'aria fresca ci sorprende, saliamo in auto. Il buio della notte sembra ancora più buio con questo cielo appena illuminato da un quarto di luna. Il paesaggio cambia. Le luci lontane si riflettono nel mare calmo del golfo  di Palermo

Evito di incrociare i tuoi occhi per paura che il mio sguardo tradisca il desiderio che ho di te. Non voglio che tu mi consideri una facile, ma sento comunque il mio respiro accelerare.

Devo rilassarmi. Chiudo gli occhi, lasciandomi cullare dai miei pensieri, le mani in grembo, il bacino che ondeggia piano, le labbra dischiuse. Persa nei miei sogni.

Poi iprovvisamento la tua mano mi sfiora le gambe. Oddio la tua mano... istintivamente ti blocco, ma subito ritorno sui miei passi e ti lascio fare.

 

Quanto ho sognato questo momento! Tutto mi pare amplificato e posso sentire nettamente il ricamo delle calze sotto il tocco della tua mano, spasmi improvvisi mi scuotono il ventre.

Sento il mio desiderio che lentamente inizia ad impregnare il perizoma, ed è lì ora che vorrei sentire la tua mano, potrei guidarla su me, ma ti lascio fare... mi sono sbilanciata già troppo. Ora voglio solo godermi ogni attimo.

L’auto si ferma in una piazzola. Scendi mi apri gentilmente lo sportello per farmi scendere. Davanti ai miei occhi una magnifica scogliera. Un posto davvero romantico ed il rumore del mare è il sottofondo ideale di questa scena idilliaca.

Mi prendi per mano trascinandomi fuori. Mi fai voltare ed io docilmente assecondo ogni tuo desiderio. Il freddo metallo dell'auto fa da contrasto col calore del mio ventre. Ti dò le spalle, non posso vederti, ma ti sento vicino. Le tue mani calde, abili accarezzano il mio corpo attraverso l’abito.

Troppo a lungo  ho trattenuto il mio desiderio ed ora  lo sento crescere in me come una marea. Mi avvolge la mente, sfiora il mio corpo, mi avvolge come una calda guain

Le tue labbra sul collo, mentre la tua mano scende tra le mie gambe. Mi spingo contro di te, ondeggiando il bacino in gesti convulsi e sempre più rapidi, cercando piacere, cercando te.

SULL' ORLO DEL PRECIPIZIO 2/2

Poi improvvisamente qualcosa sul mio viso. E' una benda di seta, la sento stringere dietro la nuca. Un sussulto, la mia parte razionale ha paura... sì paura.

Mi sono forse spinta troppo oltre?
Noi due in un luogo isolato
ed io qui bendata, completamente in tua balia.
Mi sono fidata troppo di te?
chi sei tu veramente?
cosa so di te?

Il mio respiro si fa affannoso, tremo... eppure dentro me sono sicura di potermi fidare, ho già deciso di essere tua. Questo pensiero mi tranquillizza un po', cerco di scacciare i pensieri più terrificanti dalla mente, di svuotarla.

Mi aiuti a rialzarmi, mi stringi a te. Mi appoggi una mano sulla spalla e dolcemente cominci a farmi ruotare su me stessa. Uno...due...tre...dieci giri. Verso il quinto ho già perso la cognizione dello spazio.

Mi prendi in braccio... Mi sento protetta, ma anche vulnerabile tra le tue mani. Mi appoggio alla tua spalla mentre un bacio mi sfiora le labbra. Fai qualche passo e mi rimetti di nuovo in piedi. Non sento più il tuo contatto, ti sei allontanato da me... lasciandomi sola nel buio che mi circonda. Il tempo si è fermato. I secondi sembrano anni. Poi il suono della tua voce

TI FIDI DI ME?

Sono sorpresa della domanda ... e quasi istintivamente rispondo
SI'!

FINO A CHE PUNTO?...

FIN DOVE VORRAI CONDURMI!
sussurro tra paura, ansia ed eccitazione


ED E' PROPRIO
PER QUESTO ORA SEI IN PIEDI
SU UN PICCOLO MURETTO
SULL'ORLO DI UN PRECIPIZIO.

ORA PUOI SCEGLIERE...
PUOI TOGLIERE LA BENDA
ED IO TI RIACCOMPAGNO A CASA
OPPURE...

SEGUIRE LA MIA VOCE
E VENIRE TRA LE MIE BRACCIA.
FAI ATTENZIONE PERO'
UN PICCOLO ERRORE E...


E' assurdo, sembra la scena da film thriller, bendata sull’orlo del precipizio, potendo contare solo sulle parole di un uomo che in fondo conosco appena. In che guai mi sono cacciata?

Le emozioni appena provate, il vino e questi tacchi alti di certo non mi rendono il compito più facile. Un piccolo errore e... no, non devo pensarci, ma l’idea del rischio aleggia come un fantasma nella mia mente.

Una brezza leggera sfiora il mio viso, sento distintamente il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Le mie mani che spariscono nelle maniche del vestito. Lo faccio sempre quando sono insicura.

Terrore, ansia,...eccitazione si mescolano e si confondono. E' assurdo, rischio di morire, ma questa condizione di appartenenza mi eccita. In questo turbinio di emozioni le mie parole arrivarono spontaneamente alle labbra

GUIDAMI ED IO VERRO' DA TE..


RAGGIUNGIMI ALLORA ...


Cosa stò facendo? La testa comincia a girarmi, una scarica di adrenalina attraversa il mio corpo. Paura ed eccitazione affollano la mia mente. So che razionalmente dovrei restare immobile. So che dovrei strapparmi via quella benda e scendere da questo muretto.

Invece no... quasi barcollando seguo le sue istruzioni, avanzando con estrema cautela. Sono terrorizzata, ma proseguo il mio cammino verso di te. Conscia che ogni passo potrebbe essere il mio ultimo passo.


Sento le gambe cedere, ma mi riprendo immediatamente. Se scivolassi ora sarebbe la fine. Il cuore batte nel mio petto come un martello pneumatico, il terrore cresce insieme con l’eccitazione che ormai mi pervade. Faccio il passo che mi è stato chiesto...poi un altro e poi un altro ancora.

Ad ogni passo sento l’onda dell’eccitazione che parte dal mio ventre e si diffonde in me... mi prende... mi annebbia. Ad ogni passo sento il rumore del mare che si infrange sugli scogli.... mi tremano le gambe, la mia impressione mi gioca brutti scherzi

Sono in balia delle tue parole, non ho più nemmeno il controllo del mio corpo. All’ennesimo passo... inciampo... barcollo... scivolo.

Un fulmine nella mia mente. Vedo la vita scorrermi davanti come un film. So che stavolta mi sono spinta troppo oltre, che ho varcato il limite ed adesso... adesso non potrò più tornare indietro. E' la fine!

Poi improvvisamente la tua mano afferra il mio polso... stai tentando di salvarmi, ma temo che sia troppo tardi! Saremo entrambi trascinati nel baratro, ed ormai incapasce di qualunque reazione mi lascio andare nel vuoto!!

La caduta sembra infinita... ma alla fine sono tra le tue braccia. La benda si allontana da me, i miei occhi impiegano qualche istante a mettere a fuoco ciò che stà succedendo.

Lentamente la visione ritorna più nitida. La macchina, il rumore del mare, le luci delle città in fondo, ed io...in mezzo alla piazzola ad almeno 10 metri dalla scogliera. Non sono mai stato davvero in pericolo, ma in una reazione isterica batto i pugni sul tuo petto

CREDEVO DI MORIRE


NON LO AVREI MAI PERMESSO


Mi guardi con dolcezza... calde lagrime segnano il mio viso. Ti abbraccio come non ho mai fatto prima nella vita. Le tue labbra, un dolce bacio che sconvolge il mio corpo e la mia mente fin nel profondo dell’anima. Poi nelle tue mani compare una piccola scatoletta, che mi porgi surrurrando


APRILA E' PER TE!


Tremando la apro lentamente. Un bagliore... e mi sorprendi di nuovo. E' una cavigliera in oro con le nostre iniziali che si incrociano. Ne avevamo già parlato. Sò che valore dai a questo oggetto evocativo, sarà il simbolo di reciproca appartenenza. I miei occhi si accendono di gioia, sono felice. Sorrido

VUOI ALLACCIARLA TU?

Mi fai un cenno... i tuoi occhi si accendono. Non sono l'unica ad essere felice. Le tue mani si avvicinano alla caviglia destra, le dita giocano col gancetto, tremanti per l’emozione.

Il tuo sorriso... un tenero bacio ed il mio sguardo che torna di nuova ad ammirare la mia caviglia avvolta da quella catenella d’oro che resterà lì come simbolo della nostra unione!

sabato 16 maggio 2020

SUSSURRI...

Le donne sono vulnerabili al sussurro dell'anima,

e la seduzione è fatta di delicatezza

(Romain Gary)


venerdì 15 maggio 2020

FASE 2


QUANDO CHIEDI ALLA BABY SITTER DI

VENIRE A CASA CON LA MASCHERINA




MA LEI FRAINTENDE!



SEX MOVIES ISTRUZIONI PER L'USO

Alla sagra di 50 sfumature bisogna sicuramente rendere il merito di aver sdoganato un filone cinematografico che ha sempre avuto un certo numero di estimatori tra uomini e donne. L'approccio a questo genere cinematografico è però piuttosto diversifiato. Mentre i primi (io compreso) sono molto più interessati allo stimolo visivo, per le donne assume una notevole importanza anche il lato estetico, l'ambientazione ed ovviamente l'aspetto emotivo.

Fortunatamente per la coppia la cinematografia erotica, pur alimentandosi di momenti di intensa passione, non è mai fine a se stessa,  e non raramente viene realizzata da grandi cineasti che curano maniacalmente scenografia, musica e fotografia. Diventa quindi una buona occasione per osservare le reazioni dell'altro/a e magari  trovare qualche ispirazione
.

 

Se sei un lui. Per le ragioni di cui sopra, in prima battuta, meglio evitare i classici porno, che almeno all'inizio possono risultare piuttosto indigesti per una donna. Dopo un training iniziale però, quando il gioco comincia ad intrigare entrambi, si può provare ad osare proponendo alla vostra lei di scegliere un video in un sito hot pensato per un pubblico femminile (bellesa, lust cinema solo per citarne qualcuno).

Se sei una lei. Guardare film erotici con il partner può diventare un'intrigante preliminare ed anche una tecnica per suggerire in modo più o meno velato qualche fantasia nascosta che vorresti realizzare. E' preferibile comunque partite con qualcosa di soft, abituarsi all'idea, superare i primi imbarazzi e poi magari passare a qualcosa di più hot. In poco tempo  abbandonerai i tuoi tabù e... come Anastasia ti lascerai guidare dal tuo Grey in un mondo di piccole follie

Per entrambi: se non avete voglia di perdervi tra i meandri della rete e questo blog  è di vostro gusto potete cliccare qui e prendere ispirazioni dai sex movies che trovate sparsi nel blog.

lunedì 4 maggio 2020

SMART WORKING!!!

LO SPOT E' DATATO....
MA ANCORA ATTUALE!!!

DISTINGUETEVI DALLA MASSA... LASCIATE UN COMMENTO PRIMA DI PROSEGUIRE NEL VOSTRO PERCORSO