ALL IN

 SARAI ANCHE LA REGINA DI CUORI ....

MA DEVI IMPARARE A BLUFFARE MEGLIO...

VEDO!!!

SUL LETTINO DELL' ANALISTA...

ALLORA SIGNORINA MI DICA, COME SI SENTE OGGI?
MEGLIO, MOLTO MEGLIO DOTTORE, CREDO CHE LA TERAPIA COMINCI A FARE EFFETTO, MA OGNI TANTO...OGNI TANTO FACCIO DEGLI STRANI SOGNI.
VOGLIAMO PARLARNE?
NON SO' E' UNA COSA UN PO' PARTICOLARE...
SIAMO QUI PER AFFRONTARE LE SUE PAURE ED ESPLORARE I SUOI SOGNI RICORDA?
SI FORSE HA RAGIONE... MA...
SE NON VUOLE PARLARNE POSSIAMO ANCHE CAMBIARE ARGOMENTO
NO... PARLIAMONE INVECE!!!
SU ALLORA NON ABBIA TIMORE
IN QUESTI SOGNI SONO NEL SUO STUDIO... MA C'E' QUALCOSA DI STRANO...
VADA AVANTI
HO INDOSSO SOLTANTO L'INTIMO... AVVOLTA NEL MIO CORSETTO PREFERITO... MA LA COSA PIU' STRANA E' CHE IMMAGINO IL MIO CORPO STRETTO DA CORDE
E TUTTO CIO' LA SPAVENTA?
E' PROPRIO QUESTO CHE MI SORPRENDE... E' UNA SENSAZIONE STRANA... UN PROFONDO SENSO DI VULNERABILITA'... MA TUTTO CIO' NON MI SPAVENTA... ANZI DIREI CHE MAN MANO CHE LE CORDE MI STRINGONO... SENTO UNA SOTTILE ECCITAZIONE INVADERE IL MIO CORPO....
ALLORA DOTTORE CHE NE DICE?
E' UN ASPETTO INTERESSANTE CHE DOVREMMO AFFRONTARE CON PIU' CURA E DIREI CHE ANCORA UNA VOLTA L'IPNOSI POTRA' VENIRE IN NOSTRO AIUTO!!!
...
ORA SI RILASSI E GUARDI IL PENDOLO...
...NE SEGUA IL MOVIMENTO
SI SENTE STANCA...
SEMPRE PIU' STANCA
LE SUE PALPEBRE
DIVENGONO PESANTI
SEMPRE PIU' PESANTI

Non riuscì a tenere aperti gli occhi ancora per molto tempo... ed alla fine mi abbandonai al suono di quelle parole. In questo stato di trans trascorsi un periodo indefinibile.. poteva essere un secondo... un giorno... o anche un secolo. All'improvviso la voce del medico mi riportò alla realtà

ORA CONTERO' FINO A TRE
LEI SI SVEGLIERA'...
E TORNERA' IN SE
UNO...
DUE...
TRE...

Lentamente riaprì gli occhi e tornai alla realtà
ALLORA SIGNORINA COME SI SENTE?
BENISSIMO... MA HO ADDOSSO UNA STRANA ECCITAZIONE
NON SI PREOCCUPI... E' PERFETTAMENTE NORMALE... VEDRA' CHE CON LE PROSSIME SEDUTE LA SITUAZIONE MIGLIORERA'

Avrei voluto fare ancora molte domande, ma l'ora a disposizione era ormai finita. Il dottore mi accompagnò alla porta e mi diede un altro appuntamento per il Mercoledì successivo.
Ci salutammo ed entrai nell'ascensore... la fibia della mia borsa era chiusa... strano ero sicura di averla lasciata aperta.
Non potevo resistere ed approfittai della corsa dell'ascensore per soddisfare la mia curiosità... magari la mia idea aveva avuto successo
Sbirciai nella borsa un pò delusa... le corde che avevo portato con me ed il biglietto che svelavano il mio desiderio di realizzare con lui la mia fantasia erano  al loro posto. Il dottore evidentemente non aveva percepito i miei messaggi.
Non potevo far a meno di chiedermi: Come può non aver notato la corda che faceva capolino dalla borsa ed il bellissimo corsetto in pizzo che sporgeva malizioso sotto la camicia?
L'apertura delle porte dell'ascensore segnò la fine del mio breve viaggio e mi riportò alla realtà.
Guardai l'orologio... che strano erano passate due ore (non una) da quando avevo messo piede nello studio medico. Ricontrollai l'orologio, e guardando attentamente attentamente notai un segno quasi invisibile che circondava il mio polso.
Sorrisi tra me e me... era realtà o solo suggestione? Chi lo sà... forse l'avrei scoperto Mercoledì prossimo!!!

GUIDAMI...

 

...PER I SENTIERI SEGRETI
DEL TUO CORPO
AFFINCHE' IO TROVI
LA VIA CHE PORTA
AL TUO CUORE!!!